PERSONALE – Angelo Marini
Angelo Marini

Le opere di Angelo Marini esposte a Pesaro nel 2025 a Italian Art Touch evidenziano la particolare attenzione che l’Artista ha verso l’indagine della realtà, nella duplice prospettiva dello svelamento della personalità umana e della cura nell’osservazione della natura.
Innanzitutto, il percorso creativo di Angelo Marini appare caratterizzato da un momento decisivo che segna il passaggio dalle opere che potremmo definire epigone dell’iperrealismo degli anni Settanta a una produzione che sembra più attenta ai particolari espressivi, agli aspetti reconditi dell’interiorità della persona come traspaiono dai dettagli di un volto o di forme corporee (Eva blu, Fata delle stagioni, L’attesa, Pudica, Sguardo languido). In questo senso, i volti che contraddistinguono le opere recenti di Marini più che oggetto di diretta rappresentazione – in una chiave di lettura strettamente figurativa ma certamente riduttiva – diventano strumenti al servizio del particolare, carico di tensione espressiva, sia esso un occhio socchiuso o una piega del corpo o un sorriso rarefatto, elementi fisiognomici che rivelano il fuoco e il significato dell’opera con la potenzialità emotiva e suggestiva che sanno produrre e moltiplicare. Insomma i volti, quasi sempre immersi in un’aurea monocroma, descrivono un perimetro esistenziale e sono però funzionali a servire all’osservatore – un po’ come quei vassoi nelle opere della pittura del Cinquecento che esibivano crudelmente agli astanti teste recise – elementi corporei sapientemente selezionati ma da ricomporre, melanconici frammenti di vita quotidiana vissuta che cercano ascolto oltre che sguardo. E la tecnica al servizio di questa narrazione è in Angelo Marini raffinatissima, con un uso del segno che crea tridimensionalità e profondità delle rappresentazioni, con l’applicazione di velature o effetti di puntinatura che, di volta in volta, avvicinano o allontanano diaframmi simbolici tra l’artista e il fruitore, dove la scelta cromatica monocorde ha un’immediata funzione di legatura nella prospettiva compositiva e di facilitazione al servizio della percezione e della visione dell’insieme. Il risultato è un fascinoso racconto corale, una meditazione collettiva sull’originalità e unicità di ognuno di noi – e di ogni microscopica parte del nostro corpo – che Marini ci vuole suggerire risvegliando ricordi, passioni, voluttà.
In un’altra direzione creativa, il rispetto della sacralità dell’ambiente e la conoscenza quasi carnale della natura contraddistingue quelle opere di Marini che lo iscrivono sicuramente come interprete originale degli approdi più riflessivi e attuali dell’astrattismo e del decorativismo (Crepuscolo nel bosco, Labirinto, Giardino al mattino), proprio perché l’astrazione dalla figurazione e il rifugio nel segno replicato e reiterato non sono fini a se stessi ma traggono linfa e spinta dal contatto con gli elementi naturali e incontaminati che circondano l’esistenza e lo spazio creativo dell’artista che fa da tramite, mediante la propria tecnica, con il fruitore. Il rispetto, l’esaltazione e la trasfigurazione di elementi naturali – che siano un arbusto o un germoglio o una foglia – affermano così quella dovuta soggezione a una prorompente e invincibile natura della quale Angelo Marini, acuto osservatore ed estimatore delle colline marchigiane dove è nato e ha il suo studio, sembra volersi fare testimone.
Italian Art Touch

tecnica mista su tavola, 62×93 cm, 2024

tecnica mista su tavola, 80×92 cm, 2021

tecnica mista su pannello MD, 80×120 cm, 2024

tecnica mista su pannello MD, 60×85 cm, 2010

tecnica mista su pannello MD, 792×94 cm, 2024

tecnica mista su pannello MD, 70×98 cm, 2024

tecnica mista su pannello MD, 53×85 cm, 2009

tecnica mista su pannello MD, 50×85 cm, 2013

tecnica mista su pannello MD, 63×85 cm, 2019

tecnica mista su pannello MD, 85×93 cm, 2011

tecnica mista su tavola, 60×130 cm, 2016

tecnica mista su pannello MD, 43×107 cm, 2013

tecnica mista su masonite, 80×85 cm, 2018

tecnica mista su pannello MD, 85×100 cm, 2018
Vernissage: sabato 8 novembre 2025 – ore 17:00
Italian Art Touch
Via Castelfidardo 14, Pesaro
INGRESSO LIBERO
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