PERSONALE – Francesca KIARA

Francesca KIARA
Francesca Kiara è un’artista istrionica, che trasmette nei suoi colori vivaci la personalità frizzante con cui affronta la vita. L’artista segue la filosofia No Pills ed è attenta ai temi che vedono al centro l’uomo e le terapie farmacologiche, soprattutto nell’ambito dell’abuso degli psicofarmaci. Ironia e natura sono altre peculiarità dell’arte di Francesca Kiara, attenta analista del suo tempo, che propone dinamiche diverse del vivere e approcci sanitari naturalistici. Per l’artista, infatti, emerge chiara la necessità di ricondursi alla natura, ai valori basilari del vivere, ricollocando l’uomo nel suo ambiente. Solo attraverso una maggior consapevolezza della natura e il rispetto per l’ambiente in cui si vive l’uomo può raggiungere l’equilibrio necessario per vivere in armonia, con se stesso, con gli altri esseri umani e con il pianeta che lo ospita. Francesca Kiara tradisce un amore per Jackson Pollock e per Jean-Michel Basquiat. Le sue opere, infatti, richiamano gli esiti della tecnica sgocciolata di Pollock, nonché il forte legame con la natura, così come l’ironia e i giochi di trasfigurazione di volti, strutture e geometrie, ricordano i lavori leggendari di Basquiat. E, proprio come Basquiat, Francesca Kiara è immersa nel suo tempo come spettatrice attiva e impegnata affinché la società possa migliorare. L’uso di blister vuoti, applicati sui supporti, dà luogo a effetti cromatici interessanti. Ora sfondi, altre volte figure, spesso strutture, i blister esprimono una potenza metacomunicativa importante e caratterizzano lo spessore dei contenuti artistici dell’artista di origini bresciane. Il dualismo medicina e natura è anche una diatriba tra naturale e artificiale, tra normalità e artificio. Francesca Kiara invita a riflettere sul progresso, su quanto l’uomo si stia allontanando dalla natura e dalla semplicità delle cose, degli elementi naturali, della stessa vita umana. In un tempo in cui si parla di cibernetica, di applicazioni bioniche, di protesi che stanno conducendo l’umanità verso il transumanesimo, Francesca Kiara ci invita a fare attenzione e a non perdere di vista che cosa sia l’essere umano. Francesca Kiara è un’astrattista di concetto, che fa dell’analisi del suo tempo, delle problematiche sociali e delle dinamiche del vivere fonte per esprimersi. Alla base di ogni sua opera ci sono studio, analisi e progettazione, prima di dare sfogo al suo linguaggio artistico, un connubio di grammatica del colore e geometria concettuale. Un’artista da tenere in considerazione, perché ancora molto giovane e destinata a scrivere pagine importanti nel panorama artistico italiano, distinguendosi per l’originalità e la profondità dei suoi messaggi.
Pasquale Di Matteo
ROBOTIKA
Blister e smalto su tela, 80×30 cm (2021)
€ 1100
Apertura al pubblico sabato 27 novembre – ore 18:30
Spazio IAT – Palazzo Ricci Curbastro
Via San Vitale 27/A, Bologna.
INGRESSO LIBERO
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